mattbriar

PEARL JAM 1994-95: VITALOGY & MERKIN BALL

[Update 29.6.2012]

VITALOGY (1994)
L'impatto di Vitalogy è ancora diverso dai precedenti due album: anche il “rigore” di Vs. viene rotto. L'oscurità di Vitalogy vive di vita propria e rappresenta già un post-grunge di altissimo livello. Il disco inizia con sonorità tra le più pesanti dei Pearl Jam, per poi prendere una strada tutta scossoni e zigzag tra le allucinanti “Tremor Christ”, “Satan's Bed”, “Aye Davanita”, gli scherzi schizoidi di “Bugs” e “Pry To”, e il timbro classico dei PJ rappresentato da “Immortality”, “Not For You”, “Better Man” e “Nothingman”. Vitalogy è l'album finora più difficile dei PJ, quello più azzardato, più incatalogabile, certamente di svolta. Rappresenta la conclusione del primo periodo e del boom iniziale del gruppo di Seattle, da molti considerato ineguagliato nel futuro (io non sono d'accordo).
Già il package – i PJ curano molto attentamente l'aspetto grafico dei loro dischi, una cosa lodevole – si presenta come un libro di anatomia del secolo scorso, con un'atmosfera quasi sciamanica, la stessa fornita dalla musica. Il periodo era molto creativo per la band, che stava per instradarsi sul proprio naturale percorso musicale. Vitalogy era già completato per la fine del 1993, ma la band attese un anno per non pubblicarlo a ridosso di Vs.

Out-takes.
“Hard To Imagine”, nella versione incisa per Vitalogy, reperibile sul soundtrack del film Chicago Cab.
“Out Of My Mind” nata e registrata come improvvisazione live, pubblicata sul singolo di “Not For You”.
“Alone”, già out-take di Ten e Vs., sembra fu registrata nuovamente per Vitalogy (inedita).
“Nothingman” in versione demo reperibile nella Legacy Edition di Vitalogy.
“Better Man” in versione acustica reperibile nella Legacy Edition di Vitalogy.
“Corduroy” versione alternativa reperibile nella Legacy Edition di Vitalogy.


MERKIN BALL (1995)
Agli inizi del 1995 i PJ si fiondarono in studio con Neil Young per registrare un album composto di getto dal rocker canadese, Mirror Ball, e tre canzoni a firma Pearl Jam.
Due di queste, “I Got Id” (o “I Got Shit”) e “Long Road” costituiscono il singolo Merkin Ball uscito insieme a Mirror Ball. La terza era “Lukin'”, che è inedita in questa versione, mentre verrà registrata di nuovo per No Code.
“I Got Id” è reperibile anche sul greatest hits dei PJ, Rearviewmirror.
Come Mirror Ball, anche Merkin Ball possiede un suono di incredibile potenza: i PJ come backing band dietro la Old Black di Young sono una sorta di bomba H del rock. E le due canzoni sono sufficientemente “epiche” per esprimere al meglio questa felice unione; si tratta in effetti di due tra le migliori canzoni dei Pearl Jam.

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